giovedì 24 ottobre 2013
venerdì 24 maggio 2013
Uno SPECIALE ringraziamento a tutti i
partecipanti al corso per il conseguimento del PATENTINO DA
FRIGORISTA:
Sergio, Luigi, Paolo, Simone, Vincenzo,
Samuele, Massimo, Valerio, Dimitri, Stefano, Mario, Lorenzo,
Gabriele, Claudio, Luigi, Angelo, Massimiliano, Mauro e Pasquale.
Grazie per aver reso questo evento un
vero SUCCESSO!!!
Si ringraziano anche la ITEC SRL e
l'agente dell'ESSEMME per la loro PREZIOSA collaborazione e per
l'ospitalità l'A.P.D. Lenza Aglianese.
PS: Tutti promossi e patentati!!!
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Il Gruppo dei partecipanti Corso frigorista Ratisa 2013 |
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Il Gruppo dei partecipanti Corso frigorista Ratisa 2013 |
giovedì 2 maggio 2013
CONTO TERMICO 2013 - Come si calcola l'incentivo su impianti solari termici.
Pubblichiamo schema di calcolo dell'incentivo erogato dal GSE su impianti solari termici in:
CONTO TERMICO 2013
CONTO TERMICO 2013
lunedì 29 aprile 2013
Chiarimenti su abilitazione e certificazione aziendale per frigoristi.
In risposta alle mille domande e ai dubbi posti dagli installatori si precisa che,:
il "patentino di frigorista" di per se non sarà titolo sufficiente, una volta scaduto il certificato provvisorio, per poter esercitare l'attività di installazione di condizionatori ed apparecchiature frigorifere.
Occorrerà in seguito certificare la propria azienda, dovranno essere certificate le attrezzature e gli ambienti operativi.
Certamente questo punto ha ancora molte questioni da approfondire e tante parole sono state spese, inutilmente, fino ad oggi. I criteri di certificazione, certamente, non sono unificabili alle migliaia di tipicità di aziende che caratterizzano il settore della Termoidraulica; aziende che variano dal singolo installatore dotato del solo furgone ad altre molto più complesse anche con centinaia di operai.
Tali criteri, quindi, sono ancora in fase di discussione in sede ministeriale e tutte le cifre assurde di cui si parla anche a "vanvera" sono solo ipotesi di alcuni.
E' ovvio che tali criteri invece, dovranno considerare la grandezza e il giro di affari dell' azienda di installazione e molto probabilmente si aggireranno per gli installatori individuali in un ulteriore onere spalmato nei 5 anni successivi di circa 700/800,00 euro; questo complessivamente, ma ripeto, ancora tutto è da definire.
Saluti
martedì 23 aprile 2013
giovedì 18 aprile 2013
CONTO TERMICO 2013 - Incentivi da energia termica prodotta da impianti a biomasse e fonti rinnovabili
CONTO TERMICO 2013
Incentivazione della produzione di energia termica da
impianti a fonti rinnovabili ed interventi di efficienza
energetica di piccole dimensioni
Fonti:
- D.M. 28 dicembre 2012
- Gazzetta Ufficiale n.1 del 2 gennaio 2013
- REGOLE APPLICATIVE DEL D.M. 28 DICEMBRE 2012
Edizione 9 aprile 2012 del GSE (possono essere oggetto di
aggiornamento)
Il CONTO TERMICO entra in vigore con pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale n. 1 il 2 gennaio 2013
Il conto termico
finanzia e incentiva la sostituzione di:
1. impianti di climatizzazione invernale in edifici
esistenti, parti di edifici
esistenti o unità immobiliari esistenti
2. impianti di riscaldamento di serre esistenti
3. impianti di riscaldamento di fabbricati rurali esistenti
alimentati a: biomassa, carbone, olio combustibile o
gasolio.
Per le sole aziende agricole è incentivata oltre la
sostituzione, l’installazione di impianti di climatizzazione invernale (caldaie
a biomassa, stufe a pellet)
Per i soli interventi effettuati in aree non metanizzate,
esclusivamente dalle aziende agricole che effettuano attività agroforestale, è
ammessa agli incentivi la sostituzione di generatori di calore alimentati a GPL
che abbiano i requisiti tali da ottenere un coefficiente premiante emissioni
polveri pari a 1,5
INCENTIVI E FONDI
STANZIATI
Gli incentivi vengono
calcolati in base alle prestazioni dell’apparecchio, alle basse emissioni di
polveri ed alla zona climatica di installazione
Gli incentivi vengono
erogati in 2 anni (per impianti con potenza nominale inferiore o uguale a
35kW), in 5 anni nel caso di potenze superiori. Nel caso in cui l’ammontare
totale dell’incentivo non superi i 600€, l’importo verrà erogato in un’unica
annualità.
L’impegno di spesa
annua cumulata, che non potrà essere superato, è pari a 200 mln di euro per gli
interventi realizzati dalle Amministrazioni Pubbliche, e 700 mln di euro per
gli interventi realizzati da parte dei soggetti privati.
Sono ammessi agli
incentivi (art.3) :
a) Le amministrazioni pubbliche
b) I soggetti privati: persone fisiche
condomini
titolari
di reddito d’impresa o di reddito agrario
I soggetti
sopracitati possono avvalersi dello strumento del finanziamento tramite terzi,
anche tramite l’intervento di una ESCO.
Le ESCO (Energy
Service Company), sono società appositamente dedicate a favorire gli interventi
di risparmio energetico e di produzione sostenibile dell'energia, anche tramite
l'accesso al mercato dei titoli energetici
COME ACCEDERE AGLI
INCENTIVI
Per accedere agli
incentivi è necessario presentare domanda al GSE tramite il suo portale
internet predisponendo adeguata documentazione in parte da allegare in parte da
conservare:
a) .schede tecniche componenti e apparecchiature installate
b) .documentazione fotografica attestante l’intervento
c) .asseverazione di un tecnico abilitato che attesti il
corretto dimensionamento del generatore di calore
d) .fatture attestanti le spese sostenute
e) .dichiarazione di conformità dell’impianto
f) .certificato di bassa emissione polveri
g) .certificato del corretto smaltimento degli impianti da
sostituire ove previsto
Il GSE (Gestore dei
Servizi Energetici – www.gse.it) è il soggetto responsabile della gestione
degli incentivi
PRODOTTI AMMISSIBILI
AGLI INCENTIVI CALDAIE
CALDAIE A BIOMASSA
aventi le seguenti caratteristiche:
[1]
certificazione di un organismo accreditato che attesti la conformità alla norma
UNI EN 303-5 in classe 5
[1]
emissioni in atmosfera non superiori 0,25g/Nm³ di CO e 30mg/Nm³ di polveri rif.
13% O2 (Tab. 11 allegato II del decreto e/o Tab. 28 Regole Applicative GSE),
come certificato da un organismo accreditato
[1]
obbligo di installazione di un sistema di accumulo termico dimensionato secondo
quanto segue:
per le caldaie con
alimentazione manuale del combustibile, in accordo con quanto previsto dalla
norma EN 303-5:2012
per le caldaie con
alimentazione automatica del combustibile, prevedendo un volume di accumulo non
inferiore a 20 dm³/kW
[1]
devono utilizzare solo pellet certificato di classe A1 o A2 secondo EN 14961-2
[1]
deve essere effettuata una manutenzione biennale obbligatoria, del generatore
di calore e della canna fumaria, per tutta la durata dell’incentivo.
PRODOTTI AMMISSIBILI
AGLI INCENTIVI STUFE E STUFE CALDAIA (termostufe)
STUFE E STUFE CALDAIA
(termostufe) A PELLET
aventi le seguenti caratteristiche:
[1]
certificazione di un organismo accreditato che attesti la conformità alla norma
UNI EN 14785
[1]
emissioni in atmosfera non superiori 0,25g/Nm³ di CO e 40mg/Nm³ di polveri rif.
13% O2 (Tab. 11 allegato II del decreto e/o Tab.28 Regole Applicative GSE),
come certificato da un organismo accreditato
[1]
rendimento termico utile maggiore dell’ 85%
[1]
devono utilizzare solo pellet certificato di classe A1 o A2 secondo EN 14961-2
[1]
deve essere effettuata una manutenzione biennale obbligatoria, del generatore
di calore e della canna fumaria, per tutta la durata dell’incentivo.
CALCOLO INCENTIVI
STUFE E STUFE CALDAIA (termostufe)
Per quanto riguarda le stufe e le stufe caldaia (termostufe)
a pellet, la formula per il calcolo degli incentivi è la seguente :
Ia tot = 3,35 x ln(Pn) x hr x Ci x Ce
Ia tot è l’incentivo annuo in euro
Ci è il coefficiente di valorizzazione
dell’energia termica prodotta espresso in €/kWh (definito in Tab.5 allegato II del decreto e/o Tab.21
Regole Applicative GSE), distinto per tecnologia installata; in questo caso
specifico tale coefficiente è pari a 0,040 €/kWh per impianti con potenza
termica nominale inferiore o uguale a 35 kW.
Pn è
la potenza termica nominale dell’impianto
hr sono le ore
di funzionamento stimate in relazione alla zona climatica di appartenenza
(Tab.6 allegato II del decreto e/o Tab.22 Regole Applicative GSE))
Ce è il coefficiente premiante riferito
alle emissioni di polveri distinto per tipologia installata (Tab.10 allegato II
del decreto e/o Tab.26 Regole Applicative GSE)
CALCOLO INCENTIVI CALDAIE A BIOMASSA
Per quanto
riguarda le caldaie a biomassa, la formula per il calcolo degli incentivi è la seguente
:
Ia tot = Pn x hr x Ci x Ce
Ia tot è l’incentivo annuo in euro
Ci è il coefficiente di valorizzazione
dell’energia termica prodotta espresso in €/kWh (definito in Tab.5 allegato II
del decreto e/o Tab.21 Regole Applicative GSE), distinto per tecnologia
installata; in questo caso specifico tale coefficiente è pari a 0,040 €/kWh per
impianti con potenza termica nominale inferiore o uguale a 35 kW.
Pn è la potenza termica nominale
dell’impianto
hr sono le ore di funzionamento stimate in
relazione alla zona climatica di appartenenza (Tab.6 allegato II del decreto
e/o Tab.22 Regole Applicative GSE))
Ce è il coefficiente premiante riferito alle
emissioni di polveri distinto per tipologia installata (Tab.8 allegato II del
decreto e/o Tab.24 Regole Applicative GSE)
LE ZONE CLIMATICHE
Nella formula per il calcolo degli incentivi, il coefficiente
Ce riveste una particolare importanza. Si tratta di un coefficiente premiante
il cui valore aumenta in relazione alla diminuzione delle emissioni di polveri.
Per tanto più basse sono le emissioni dell’apparecchio
acquistato, più alto sarà l’incentivo garantito dal conto termico.
Per scaricare le "REGOLE APPLICATIVE DEL D.M. 28 DICEMBRE 2012" dal sito GSE con le varie tabelle clikka QUI
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mercoledì 17 aprile 2013
IMPORTANTE - Proroga per l'iscrizione al Registro Telematico
IMPORTANTE
Con decreto del 12/04/2013 il Ministero Dell’ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare proroga l’iscrizione al Registro Telematico F-Gas di ulteriori 60 giorni.
Il nuovo termine quindi diventa 11 Giugno 2013.
Le difficoltà esposte dalle singole Camere di Commercio nella gestione del gran numero di richieste di iscrizione ha convinto il Ministero a spostare il termine ultimo dal 11 Aprile 2013 appunto al 11 Giugno 2013.
Incontro Cosmogas - Ratisa del 17 Aprile 2013
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Pignataro, Tanganelli e Giorgio |
Alle 10:20
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Ecco anche il mitico...... c'è anche lui..... ha lasciato gli "uccelli morti" per la nostra festa, chi l'avrebbe mai detto... |
Loro ci sono..... ore 8:30
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Ecco Giorgio, Andrea e Musta... |
lunedì 8 aprile 2013
Aperte iscrizioni per corso "Patentino del Frigorista" a Agliana - Pistoia - Prato
Nei giorni 22 - 23 maggio 2013 si terrà il corso per conseguire il "Patentino del frigorista" , corso di 16 ore di preparazione e certificazione secondo il regolamento Europeo CE 303/2008 recepito in Italia dal d.p.r. n° 43/2012.
Il corso di preparazione e di formazione è inteso come ripasso per tecnici esperti (>2 anni di esperienza) e si terrà ad Agliana - Pistoia.
Coloro che si vogliono iscrivere possono farlo scrivendoci a info@ratisa.it
Il corso di preparazione e di formazione è inteso come ripasso per tecnici esperti (>2 anni di esperienza) e si terrà ad Agliana - Pistoia.
Avrà durata di 2 giorni, ai quali seguirà subito dopo, il 24 maggio, la sessione d'esame svolta in presenza della Commissione dell'Ente Certificatore con prova teorica e, per coloro che superano tale prova, una immediata prova pratica affrontata singolarmente da ciascun operatore.
Coloro che si vogliono iscrivere possono farlo scrivendoci a info@ratisa.it
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RICORDA DI PARTECIPARE A:
giovedì 14 marzo 2013
Patentino per frigoristi
Il giorno 11 febbraio 2013 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale un Comunicato del Ministero dell'Ambiente che istituisce il Registro telematico nazionale delle persone e delle imprese certificate, in applicazione dell'art. 13 del DPR 43/2012.
Il Comunicato stabilisce quanto segue:
Il Comunicato stabilisce quanto segue:
" Si rende operativo il Registro telematico nazionale delle persone e delle imprese certificate, istituito ai sensi dell'art. 13 del decreto 27 gennaio 2012, n°43, presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e gestito dalle camere di commercio. Sono pubblicati sul sito web del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare (http://www.minambiente.it) i modelli delle istanze da presentare alle camere di commercio competenti relative alle domande di iscrizione al Registro, alle domande di certificazione provvisoria, alle dichiarazioni di deroghe ed esenzioni, di cui all'art.13, comma 7, del decreto del Presidente della Repubblica n. 43/2012 "
La normativa prevede che entro 60 gg dalla data della sua pubblicazione (11.02.2013) si iscrivano al Registro tutte le persone e le imprese che svolgono attività di installazione, manutenzione e riparazione su apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d'aria, pompe di calore ed impianti fissi di protezione antincendio che contengono gas fluorurati ad "effetto serra".
L'iscrizione consente di ottenere un certificato provvisorio con validità 6 mesi per continuare ad esercitare la propria attività; tutti i soggetti iscritti sono poi tenuti a conseguire prima della scadenza del certificato provvisorio il cosiddetto "patentino del frigorista", dopo il superamento di un esame teorico e pratico presso un ente o organismo autorizzato.
Tale certificazione è obbligatoria anche per le imprese che devono dimostrare di utilizzare personale qualificato dalla certificazione.
L’iscrizione deve essere effettuata esclusivamente via telematica utilizzando la procedura realizzata dalle Camere di commercio disponibile tramite il portale https://scrivania.fgas.it
La domanda di iscrizione deve essere presentata via telematica con firma digitale apposta al momento dell’invio dal legale rappresentante dell’impresa o dalla persona oppure da soggetto terzo (p.es Associazione di categoria, professionista ecc) a seguito di procura in carta semplice.
Guarda le istruzioni a video:
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