venerdì 24 maggio 2013


Uno SPECIALE ringraziamento a tutti i partecipanti al corso per il conseguimento del PATENTINO DA FRIGORISTA:

Sergio, Luigi, Paolo, Simone, Vincenzo, Samuele, Massimo, Valerio, Dimitri, Stefano, Mario, Lorenzo, Gabriele, Claudio, Luigi, Angelo, Massimiliano, Mauro e Pasquale.

Grazie per aver reso questo evento un vero SUCCESSO!!!

Si ringraziano anche la ITEC SRL e l'agente dell'ESSEMME per la loro PREZIOSA collaborazione e per l'ospitalità l'A.P.D. Lenza Aglianese.

PS: Tutti promossi e patentati!!!

Il Gruppo dei partecipanti Corso frigorista Ratisa 2013


Il Gruppo dei partecipanti Corso frigorista Ratisa 2013

giovedì 2 maggio 2013

lunedì 29 aprile 2013

Chiarimenti su abilitazione e certificazione aziendale per frigoristi.

In risposta alle mille domande e ai dubbi posti dagli installatori si precisa che,:

il "patentino di frigorista" di per se non sarà titolo sufficiente, una volta scaduto il certificato provvisorio, per poter esercitare l'attività di installazione di condizionatori ed apparecchiature frigorifere.
Occorrerà in seguito certificare la propria azienda, dovranno essere certificate le attrezzature e gli ambienti operativi.

Certamente questo punto ha ancora molte questioni da approfondire e tante parole sono state spese, inutilmente, fino ad oggi. I criteri di certificazione, certamente, non sono unificabili alle migliaia di tipicità di aziende che caratterizzano il settore della Termoidraulica; aziende  che variano dal  singolo installatore dotato del solo furgone ad altre molto più complesse anche con centinaia di operai.
Tali criteri, quindi, sono ancora in fase di discussione in sede ministeriale e  tutte le cifre assurde di cui si parla anche a "vanvera" sono solo ipotesi di alcuni. 
E' ovvio che tali criteri invece, dovranno considerare la grandezza e il giro di affari dell' azienda di installazione e molto probabilmente si aggireranno per gli installatori individuali in un ulteriore onere spalmato nei 5 anni successivi di circa 700/800,00 euro; questo  complessivamente, ma ripeto, ancora tutto è da definire.

Saluti 


giovedì 18 aprile 2013

CONTO TERMICO 2013 - Incentivi da energia termica prodotta da impianti a biomasse e fonti rinnovabili


CONTO TERMICO 2013

Incentivazione della produzione di energia termica da impianti a fonti rinnovabili ed interventi di efficienza
energetica di piccole dimensioni
Fonti:
- D.M. 28 dicembre 2012
- Gazzetta Ufficiale n.1 del 2 gennaio 2013
- REGOLE APPLICATIVE DEL D.M. 28 DICEMBRE 2012
Edizione 9 aprile 2012 del GSE (possono essere oggetto di aggiornamento)

 Il CONTO TERMICO entra in vigore con pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 1 il 2 gennaio 2013
 Il conto termico finanzia e incentiva la sostituzione di:
1. impianti di climatizzazione invernale in edifici esistenti, parti di edifici
esistenti o unità immobiliari esistenti
2. impianti di riscaldamento di serre esistenti
3. impianti di riscaldamento di fabbricati rurali esistenti
alimentati a: biomassa, carbone, olio combustibile o gasolio.
Per le sole aziende agricole è incentivata oltre la sostituzione, l’installazione di impianti di climatizzazione invernale (caldaie a biomassa, stufe a pellet)
Per i soli interventi effettuati in aree non metanizzate, esclusivamente dalle aziende agricole che effettuano attività agroforestale, è ammessa agli incentivi la sostituzione di generatori di calore alimentati a GPL che abbiano i requisiti tali da ottenere un coefficiente premiante emissioni polveri pari a 1,5


INCENTIVI E FONDI STANZIATI

Gli incentivi vengono calcolati in base alle prestazioni dell’apparecchio, alle basse emissioni di polveri ed alla zona climatica di installazione
 Gli incentivi vengono erogati in 2 anni (per impianti con potenza nominale inferiore o uguale a 35kW), in 5 anni nel caso di potenze superiori. Nel caso in cui l’ammontare totale dell’incentivo non superi i 600€, l’importo verrà erogato in un’unica annualità.
 L’impegno di spesa annua cumulata, che non potrà essere superato, è pari a 200 mln di euro per gli interventi realizzati dalle Amministrazioni Pubbliche, e 700 mln di euro per gli interventi realizzati da parte dei soggetti privati.
 Sono ammessi agli incentivi (art.3) :
a) Le amministrazioni pubbliche
b) I soggetti privati:  persone fisiche
                                     condomini
                                     titolari di reddito d’impresa o di reddito agrario
 I soggetti sopracitati possono avvalersi dello strumento del finanziamento tramite terzi, anche tramite l’intervento di una ESCO.
Le ESCO (Energy Service Company), sono società appositamente dedicate a favorire gli interventi di risparmio energetico e di produzione sostenibile dell'energia, anche tramite l'accesso al mercato dei titoli energetici
COME ACCEDERE AGLI INCENTIVI
 Per accedere agli incentivi è necessario presentare domanda al GSE tramite il suo portale internet predisponendo adeguata documentazione in parte da allegare in parte da conservare:
a) .schede tecniche componenti e apparecchiature installate
b) .documentazione fotografica attestante l’intervento
c) .asseverazione di un tecnico abilitato che attesti il corretto dimensionamento del generatore di calore
d) .fatture attestanti le spese sostenute
e) .dichiarazione di conformità dell’impianto
f) .certificato di bassa emissione polveri
g) .certificato del corretto smaltimento degli impianti da sostituire ove previsto
 Il GSE (Gestore dei Servizi Energetici – www.gse.it) è il soggetto responsabile della gestione degli incentivi


PRODOTTI AMMISSIBILI AGLI INCENTIVI CALDAIE


CALDAIE A BIOMASSA
aventi le seguenti caratteristiche:
[1] certificazione di un organismo accreditato che attesti la conformità alla norma UNI EN 303-5 in classe 5
[1] emissioni in atmosfera non superiori 0,25g/Nm³ di CO e 30mg/Nm³ di polveri rif. 13% O2 (Tab. 11 allegato II del decreto e/o Tab. 28 Regole Applicative GSE), come certificato da un organismo accreditato
[1] obbligo di installazione di un sistema di accumulo termico dimensionato secondo quanto segue:
 per le caldaie con alimentazione manuale del combustibile, in accordo con quanto previsto dalla norma EN 303-5:2012
 per le caldaie con alimentazione automatica del combustibile, prevedendo un volume di accumulo non inferiore a 20 dm³/kW
[1] devono utilizzare solo pellet certificato di classe A1 o A2 secondo EN 14961-2
[1] deve essere effettuata una manutenzione biennale obbligatoria, del generatore di calore e della canna fumaria, per tutta la durata dell’incentivo.


PRODOTTI AMMISSIBILI AGLI INCENTIVI STUFE E STUFE CALDAIA (termostufe)

 STUFE E STUFE CALDAIA (termostufe) A PELLET
aventi le seguenti caratteristiche:
[1] certificazione di un organismo accreditato che attesti la conformità alla norma UNI EN 14785
[1] emissioni in atmosfera non superiori 0,25g/Nm³ di CO e 40mg/Nm³ di polveri rif. 13% O2 (Tab. 11 allegato II del decreto e/o Tab.28 Regole Applicative GSE), come certificato da un organismo accreditato
[1] rendimento termico utile maggiore dell’ 85%
[1] devono utilizzare solo pellet certificato di classe A1 o A2 secondo EN 14961-2
[1] deve essere effettuata una manutenzione biennale obbligatoria, del generatore di calore e della canna fumaria, per tutta la durata dell’incentivo.


CALCOLO INCENTIVI STUFE E STUFE CALDAIA (termostufe)

Per quanto riguarda le stufe e le stufe caldaia (termostufe) a pellet, la formula per il calcolo degli incentivi è la seguente :
Ia tot = 3,35 x ln(Pn) x hr x Ci x Ce
Ia tot    è l’incentivo annuo in euro
Ci           è il coefficiente di valorizzazione dell’energia termica prodotta espresso in €/kWh (definito in Tab.5 allegato II del decreto e/o Tab.21 Regole Applicative GSE), distinto per tecnologia installata; in questo caso specifico tale coefficiente è pari a 0,040 €/kWh per impianti con potenza termica nominale inferiore o uguale a 35 kW.
Pn          è la potenza termica nominale dell’impianto
hr           sono le ore di funzionamento stimate in relazione alla zona climatica di appartenenza (Tab.6 allegato II del decreto e/o Tab.22 Regole Applicative GSE))
Ce          è il coefficiente premiante riferito alle emissioni di polveri distinto per tipologia installata (Tab.10 allegato II del decreto e/o Tab.26 Regole Applicative GSE)

CALCOLO INCENTIVI CALDAIE A BIOMASSA
Per quanto riguarda le caldaie a biomassa, la formula per il calcolo degli incentivi è la seguente :
Ia tot = Pn x hr x Ci x Ce
Ia tot   è l’incentivo annuo in euro
Ci         è il coefficiente di valorizzazione dell’energia termica prodotta espresso in €/kWh (definito in Tab.5 allegato II del decreto e/o Tab.21 Regole Applicative GSE), distinto per tecnologia installata; in questo caso specifico tale coefficiente è pari a 0,040 €/kWh per impianti con potenza termica nominale inferiore o uguale a 35 kW.
Pn        è la potenza termica nominale dell’impianto
hr        sono le ore di funzionamento stimate in relazione alla zona climatica di appartenenza (Tab.6 allegato II del decreto e/o Tab.22 Regole Applicative GSE))
Ce        è il coefficiente premiante riferito alle emissioni di polveri distinto per tipologia installata (Tab.8 allegato II del decreto e/o Tab.24 Regole Applicative GSE)

LE ZONE CLIMATICHE




Nella formula per il calcolo degli incentivi, il coefficiente Ce riveste una particolare importanza. Si tratta di un coefficiente premiante il cui valore aumenta in relazione alla diminuzione delle emissioni di polveri.
Per tanto più basse sono le emissioni dell’apparecchio acquistato, più alto sarà l’incentivo garantito dal conto termico.

Per scaricare le "REGOLE APPLICATIVE DEL D.M. 28 DICEMBRE 2012" dal sito GSE con le varie tabelle clikka  QUI


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mercoledì 17 aprile 2013

IMPORTANTE - Proroga per l'iscrizione al Registro Telematico


IMPORTANTE



Con decreto del 12/04/2013  il Ministero Dell’ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare proroga l’iscrizione al Registro Telematico F-Gas di ulteriori 60 giorni.


Il nuovo termine quindi diventa 11 Giugno 2013.


Le difficoltà esposte dalle singole Camere di Commercio nella gestione del gran numero di richieste di iscrizione ha convinto il Ministero a spostare il termine ultimo dal 11 Aprile 2013 appunto al 11 Giugno 2013.

Incontro Cosmogas - Ratisa del 17 Aprile 2013



Pignataro, Tanganelli e Giorgio


Alle  10:20

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Ecco anche il mitico......  c'è anche lui.....  ha lasciato gli "uccelli morti" per la nostra festa, chi l'avrebbe mai detto...


Loro ci sono.....  ore 8:30


Ecco Giorgio, Andrea e Musta...









lunedì 8 aprile 2013

Aperte iscrizioni per corso "Patentino del Frigorista" a Agliana - Pistoia - Prato

Nei giorni 22 - 23 maggio 2013 si terrà il corso per conseguire il "Patentino del frigorista" , corso di 16 ore di preparazione e certificazione secondo il regolamento Europeo CE 303/2008 recepito in Italia dal d.p.r. n° 43/2012.

Il corso di preparazione e di formazione è inteso come ripasso per tecnici esperti (>2 anni di esperienza) e  si terrà ad Agliana - Pistoia.

Avrà durata di 2 giorni, ai quali seguirà subito dopo, il 24 maggio, la sessione d'esame svolta in presenza della Commissione dell'Ente Certificatore con prova teorica e, per coloro che superano tale prova, una immediata prova pratica affrontata singolarmente da ciascun operatore.

Coloro che si vogliono iscrivere  possono farlo scrivendoci a  info@ratisa.it

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RICORDA DI PARTECIPARE A:



giovedì 14 marzo 2013

Patentino per frigoristi

 Il giorno 11 febbraio 2013 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale un Comunicato del Ministero dell'Ambiente che istituisce il Registro telematico nazionale delle persone e delle imprese certificate, in applicazione dell'art. 13 del DPR 43/2012.

Il Comunicato stabilisce quanto segue:
" Si rende operativo il Registro telematico nazionale delle persone e delle imprese certificate, istituito ai sensi dell'art. 13 del decreto 27 gennaio 2012, n°43, presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e gestito dalle camere di commercio. Sono pubblicati sul sito web del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare (http://www.minambiente.it) i modelli delle istanze da presentare alle camere di commercio competenti relative alle domande di iscrizione al Registro, alle domande di certificazione provvisoria, alle dichiarazioni di deroghe ed esenzioni, di cui all'art.13, comma 7, del decreto del Presidente della Repubblica n. 43/2012 "

La normativa prevede che entro 60 gg dalla data della sua pubblicazione (11.02.2013) si iscrivano al Registro tutte le persone e le imprese che svolgono attività di installazione, manutenzione e riparazione su apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d'aria, pompe di calore ed impianti fissi di protezione antincendio che contengono gas fluorurati ad "effetto serra".

L'iscrizione consente di ottenere un certificato provvisorio con validità 6 mesi per continuare ad esercitare la propria attività; tutti i soggetti iscritti sono poi tenuti a conseguire prima della scadenza del certificato provvisorio il cosiddetto "patentino del frigorista", dopo il superamento di un esame teorico e pratico presso un ente o organismo autorizzato.
Tale certificazione è obbligatoria anche per le imprese che devono dimostrare di utilizzare personale qualificato dalla certificazione. 

L’iscrizione deve essere effettuata esclusivamente via telematica utilizzando la procedura realizzata dalle Camere di commercio disponibile tramite il portale https://scrivania.fgas.it
La domanda di iscrizione deve essere presentata via telematica con firma digitale apposta al momento dell’invio dal legale rappresentante dell’impresa o dalla persona oppure da soggetto terzo (p.es Associazione di categoria, professionista ecc) a seguito di procura in carta semplice.

Guarda le istruzioni a video: